Maria, guidaci all’Amore
Mi aspetto ogni giorno qualcosa di buono e
di bello. Se operi bene, fratello, con la pace
nel cuore e con la coscienza limpida e
serena, anche tu come me fratello nelle
tue richieste, nei tuoi sogni e desideri
avrai sempre la speranza di ricompense
di Bene al bene che compi, di giorni
tranquilli, di vita serena, di incredibili gioie.
Maria, mamma mia dolcissima e celeste,
fammi camminare con Te, donami la Tua
mano soccorritrice, rendimi forte nelle
insidie malevoli delle calunnie, della
maldicenza, dell’offesa mortale, unica,
che ti annienta, non ti conosce, né ti
apprezza, né ti considera, né rispetta
i tuoi valori, la tua sensibilità, i tuoi
principi, la tua intima divinità di figlia
di Dio, ma ti relega nel disprezzo, nell’abbandono,
nel silenzio, nella solitudine, nella chiusura,
più fredda, incompresa, perché sopraffaccia l’io
più forte, che sottomette con prepotenza e violenza,
perché c’è un’autostima errata purtroppo di sé,
che è incapacità di vedere, osservare, capire,
comprendere con la disponibilità più vera