TESTIMONIANZA
LA VITA E’ CAMBIATA
CON L’AMORE DI UN SANTO PAPA

Carissimi, dopo la morte di Giovanni Paolo II è avvenuta la rivoluzione straordinaria nella mia vita. Egli, amatissimo servo di Dio, ha chiamato me a servire il Signore mediante i miei scritti. Ho seguito sempre il Suo Angelus domenicale, che ho propagato ovunque tra gli alunni nei vari incontri personali. Ho visto il Santo Papa a Roma nella Chiesa S. Pietro e mi sono sentita guardata da Lui nel cuore. La mattina seguente il decesso, svegliandomi, ho sentito il desiderio di scrivere per Lui, seguendo in televisione l’accaduto; non sapendo cosa e come, ma poi, piano piano, ripercorrendo con la mente tutti i suoi ventisei anni, i momenti più salienti della sua vita sono scorsi come immagini chiare davanti agli occhi… da allora non mi sono più fermata a scrivere per Lui e di spiritualità, riguardo al vissuto umano delle varie categorie di persone. Man mano è cresciuta la passione all’uomo e alla partecipazione della vita nei suoi variegati aspetti. Ogni giorno, così, la mia penna scivola sui fogli per scrivere e donare articoli ed epistole a direttori dei giornali e alla gente comune: cronache di avvenimenti, elogi, ricordi di vite e di persone sante o che nel loro quotidiano compiono azioni degne di solidarietà. Metodo, maniera, ricchezza di espressione sono compagni del vissuto quotidiano e sociale. Karol Wojtyla, cantore di Dio e del mondo, profeta, poeta, ha suscitato in me il desiderio e l’ardore dell’apostolato scritto e testimoniato ovunque: presso le comunità, gli anziani, le associazioni. Molte le similitudini con la Sua vita: il padre del Papa, prima di essere sottoufficiale, è stato sarto come il mio, prima di essere