con generosità e con delicatezza, dicendo: “Non vivrò
un solo istante senza amare”. Chi mai, perciò
potrebbe spiegare l’amore di Maria per noi, povere
creature? Scrive Arnaldo Cornotense che alla morte
di Gesù la Vergine santa è arsa dal desiderio di immolarsi
per salvarci col Suo Figlio. Grazie, Madre dolcissima e
beata, grazie per il Tuo ascolto e la Tua docilità, grazie
perché hai creduto e detto al Mistero, “Si”, sempre“Si”,
ancora grazie, perché, Nuova Eva, hai donato la salvezza
all’umanità intera, che caduta nel peccato di superbia,
di indocilità alla Parola del Padre, con la disobbedienza
ha voluto sostituire se alla prima postazione Maria,
madre putativa, hai donato l’uomo – Dio – Gesù, nostro
Salvatore, che ha ridato a noi tutti la possibilità
di usare bene la libertà, di seguirLo, amarLo,
imitarLo, in modo da liberarci con sapienza,
con intelligenza da ogni male, per compiere solo
il Bene, alla globale salvezza collaborando, con la
perseverante preghiera al Signore Dio misericordioso
ed Onnipotente e a Te, Maria, madre nostra e Regina.
Amen Alleluia
