Carissimi lettori
Quanto lavoro, nonostante la fragilità e la malferma salute! L’impatto con le difficoltà della stampa è enorme, con questo mio mondo nuovo di scrittrice quante sono le difficoltà incontrate! Sono impreparata ad affrontarle, quanti i rifiuti, nonostante l’affidamento semplice e confidente, quante le incapacità che ostacolano il lavoro programmato e lo rendono ancora più difficile, quanti i problemi da risolvere nella nuova realtà! Il Signore dice: “Chiedete e vi sarà dato”; mi spalanca sempre porte nuove, passo passo mi accompagna nei bisogni, la Provvidenza divina mi ricolma di gioia, di speranza così da non rendere vana tutta la fatica, ogni bene prezioso arriva al momento giusto. Cosa devo fare, come farlo, cosa faccio, la risposta di incoraggiamento viene proprio da voi, amici miei. Vorrei ascoltare sempre la vostra voce, la relazione, un vostro bigliettino, una parola di chi mi scrive riempie di fortezza il mio spirito, così da continuare con le vostre testimonianze un impegno, che solo il Signore ripagherà. Ogni sacrificio è affrontato con solerzia e con tanta gioia spirituale, che nasce dal dono: le dolci conversazioni e i preziosi scritti nascono da una vita interiore realmente vissuta, così solo da poter essere comunicata e trasmessa. I miei libri sono e vogliono dare il cuore, sono intrisi di tanto sacrificio, di vita vissuta, di storicità, di tanto studio e di meditazione, sono tutta la mia vita e, anche se trovo mille ostacoli, difficoltà, dispendio di energie, incomprensioni, ogni libro è come se fosse un mio figlio partorito, mi serve per relazionare, conoscere. E’ questo che voglio: incontrare anime da ascoltare, da consolare in un mondo dove manca la comunicazione, l’incontro o scontro è frettoloso di poche battute. Sembriamo fantasmi inafferrabili, volanti, appariamo e scompariamo senza lasciare segni e tracce. Incontriamoci, diamoci spazio, narriamoci, con