con una veste grigia e un velo bianco,
il ventiquattro giugno sul colle Podbrdo,
hai voluto riscattare, liberare, attirare
in questa Repubblica della Bosnia Erzegovina le
più svariate genti di ogni parte del mondo,
per unire, partecipare in una terra
semplice, ma difficile, sofferente, dominata,
dove, grazie al ritrovarsi all’incontro,
all’unione, alla preghiera la vittoria
del Bene sul Male è piena certezza.
Così i tuoi cinque messaggi – guida:
pregare il Rosario, alimentarsi del cibo
eucaristico, confessarsi almeno una
volta al mese, leggere la Bibbia, digiunare
dagli attaccamenti per il nostro bene,
per riscoprire la naturale essenzialità
della vita, convertono piano piano
ogni cuore freddo, insensibile, gelido
in cuore ricco di sentimenti di
grande passionalità ai vissuti e agli
impegni costruttivi, amorevoli e costanti di servizio,
come apostoli dell’eccellente Maestro
che invita ad operare nella Sua vigna.
Ti ringraziamo o Madre: grandi sogni
accendi, infondi Amore, speranza,
grazie infinite, risani cuore