Pellegrinaggio a Pompei
(Ottobre 2012)
Che gioia stare qui sull’altare accanto a Te,
Mamma! Tu accogli sempre, amorevole e
compassionevole. Ti porto tutto il bagaglio che
ho nel cuore di offerta, di preghiera, di affidamento e
di desideri profondi per l’umana sorte che a Te
è tanto a cuore. Ti prego proprio per chiunque
e tutti: i sacerdoti, i figli tuoi, le famiglie,
i giovani, gli anziani, i deboli, per gli amici e
i sofferenti a causa del Vangelo. Tu sai,
vedi e aiuti. Tu per prima hai subìto rifiuti,
persecuzioni, credendo e portando il Tuo
Gesù, hai dovuto partorire in una stalla, il posto
non Ti è stato dato in alcun albergo, né
accoglienza. Mamma cara, sai quanto è
difficile testimoniare il Vangelo; imploro
qui ai Tuoi piedi la santa benedizione e
la preghiera fervida, che leniscano dolori e sofferenze.
Con Te crediamo, con Te speriamo, amiamo con Te.
Che accoglienza, Maria, doni, quante grazie, se
domandiamo, doni le risposte: “Ti do la grazia dell’Amore.
Perdona e ama, ti sono sempre vicina”. Mamma
carissima, com’è difficile essere negata,
rifiutata, costretta al silenzio. Tu conosci
ogni pena del cuore, hai sperimentato ogni