perché, se ci rivolgiamo a Lei con amore ad impetrare,
l’Eccelsa non ci farà tornare a casa, senza aiuto al bisogno.
A casa ho la Sua statua e sono tornata sempre, con l’impegno
e l’applicazione a pregare. Ella per la salvezza comune
ci chiede e ci suggerisce: “Pregate, pregate, pregate”,
per non cadere in tentazione e acquisire così nell’intimo
tanta ricchezza di tesori vari di Bene conquistato e Sommo.
“Que soy era Immaculada Councepciou”
la Vergine ha rivelato qui, dunque, di essere l’Immacolata Concezione. Il messaggio di Lourdes a Bernadette può essere espresso in quattro parole semplicissime nel corso delle diciotto apparizioni, che ci richiamano il Vangelo:
l’incontro tra la ricchezza di Dio e la povertà dell’uomo, la preghiera, la penitenza. Dio ci raggiunge dovunque siamo per svelarci il Suo cuore, ci ama così come siamo con le ferite, con le fragilità, con i successi. Possiamo guardare a Lourdes come ad un luogo privilegiato per la guarigione dell’anima e del corpo.
E’ un luogo concreto, molto umano e, al tempo stesso, divino.
Che tutti noi, fedeli, possiamo venerarTi e avere vittoria sull’egoismo, sull’indifferenza, sulle malattie per la speranza cristiana della vita sulla morte, del trionfo del Bene sul male, per vivere nella pienezza dell’Amore. Amen. Alleluia.
