Come ho incontrato Maria
Mamma mia, Maria, sei la donna più bella che ci sia. Vorrei sempre scrivere di Te, poter cantare le Tue lodi, amarTi sempre di più con tutto il cuore, perché Donna –
– simbolo, Madre dolcissima, premurosa, virtuosa sei; il Tuo sorriso, accattivante e contagioso, è una promessa alla guida dei cari sentieri, invita a viaggiare insieme.
Il Tuo sguardo è denso di promesse e di accompagnamento. Quando ho deciso di dire sì alla testimonianza, subito ho chiesto di tenermi per mano e con il mio palmo
tenuto da Te ho iniziato a leggere la Parola del Signore durante la S. Messa, ho vinto quel no iniziale che ferma mi ha tenuta nel banco, quasi indifferente
per paura a donare voce, sentimento, parola. Sempre con Te sono salita sulla montagna, lentamente, per attingere ai grandi eventi. Tornata da Medjugorje, mi hai donato di
pregare incessantemente il Rosario con mio marito di sera, di dormire con la Corona, di amare la preghiera continua, offerta per la famiglia, per l’umanità, per il prossimo.