Come vorrei
Come vorrei imitare la Tua dolcezza, Maria …
Come vorrei imitare la Tua disponibilità, Maria …
Come vorrei imitare il Tuo ascolto, Maria …
Come vorrei sentire la Sua Voce e la Tua, Maria …
O Mamma mia del Cielo, o Maria, accogli
le dolci preghiere di noi tutti emigranti,
sbattuti da flutti incostanti di passioni,
di istinti, di attaccamenti, di inutili
e perversi dissidi linguistici, di pensiero
e di azioni, ma di animo fondamentalmente
e nell’intimo buoni, solo incapaci delle
bontà vere e assolute, noi crescere desideriamo.
Vogliamo amare e mettere in pratica le
sante Virtù dell’accoglienza delle diversità
tra noi, che sono ricchezze, dell’obbedienza
ai dettami giusti, della gentilezza e delle
cordialità, dei sani propositi, ma scendiamo
per interessi o quant’altro a compromessi subdoli
e maligni, cediamo a comportamenti equivoci,
a lotte e scontri, per ridurci a isolamenti o
a contrasti oppositivi. Maria, guida e stella
planetare, Luce del Firmamento, donna
del sì, del silenzio, del coraggio, della pazienza,
della sopportazione, del perdono, dell’offerta,