vicino ad un cassonetto, dove avevo le ossa
per i cani, abitando in campagna, ma su di esse
c’era una fanciulla vittima, piena di sangue. Tu
Ti sei avvicinato. Ho detto: Padre, come
andrai sull’altare pieno di sangue? Ciò ha
voluto significare come poi sei stato sparato
ed hai preso su di Te la sofferenza del mondo
e la sua violenza impetrata contro ogni anima
innocente. Ti porto accanto con i miei libri, Ti
invoco nei dolori, nelle pene, nella malattia di
mio marito, recito il Tuo Santo Rosario, Ti
sento vicino nelle mie passeggiate di
montagna, come pure da Te preferite, vicino
nelle testimonianze su di Te, dappertutto,
sulla Tua preziosa figura nelle scuole, in Chiesa;
sempre più ti ringrazio della Tua presenza-guida
nella mia vita e Ti sento accanto, del cuore a cuore Papa.
Amen