9. L’UOMO VESTITO DI BIANCO.

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Table of Contents

Il mio Papa dolcissimo
Un testimone della malattia – sofferenza –
– Calvario – Ascesa al Monte

C’è per fortuna la Città di Dio e la città
degli uomini. Ci sono i Santi per amici
e le tante persone santificatesi, che con la
propria sofferenza hanno fatto del Bene. La Bibbia ci

parla in abbondanza : “Non compie forse un duro
servizio l’uomo sulla terra? … Notti di grande
affanno mi sono state assegnate” (Giobbe 7,1-3).
L’immagine della sofferenza di Cristo è il simbolo

di quella dell’umanità. “Uomo dei dolori” è
venuto a riempire la sofferenza della Sua Presenza. Ha
condiviso il nostro limite, sperimentando tutta la gamma
del dolore umano: la sofferenza fisica, la solitudine

degli amici, la paura di morire, il silenzio di Dio,
il diventare cadavere nella morte, dove ha
lasciato un seme di divinità, di eternità.
La malattia è una storia di Amore donato,

di Amore che si riceve e trasforma i componenti
nell’uomo pietoso, generoso, nel Buon Samaritano,
che si ferma a curare le ferite del corpo infermo,
dell’anima, fa del bene a chi soffre. La vita di Giovanni

Paolo II è stata costellata dalla malattia, sin da quando
giovane, durante l’occupazione nazista, restò svenuto
investito da un camion, poi a tre anni dal Pontificato