A Te, cercatore di Dio
Uomo beato e santo del mio tempo,
sei stato di quaggiù, ma hai dato subito
la tua adesione alle cose di lassù.
Nato, vissuto, cresciuto all’ombra di Gesù.
Hai vissuto l’infanzia tra dolori e
preghiere. Hai perso presto la mamma,
hai girato per Santuari insieme al papà
a pregare e mai hai lasciato la S. Messa e
l’Eucarestia. In mezzo a tempeste, a
guerre, a ingiustizie, a lotte, a persecuzioni,
hai intrapreso la via del Bene, della cultura,
dello studio, dell’arte, della filosofia, degli
impegni linguistici, letterali, teatrali, teologici.
Grazie ai buoni consiglieri, alla tua formazione
hai compreso che, pur vivendo nel mondo, con gli
occhi della Fede hai guardato oltre il confine
terreno, per essere guida, faro illuminante
della terza e della futura generazione.
Il tuo apporto sacerdotale ti ha lanciato
nella scala più alta, ti ha trasportato
nella veste e nella missione del Padre che
vuole salvare i figli, da buon pastore li porta
nell’ovile dell’Amore e della Salvezza.
Tutti semplici e potenti si sono sentiti chiamati da Te,