9. L’UOMO VESTITO DI BIANCO.

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Giovanni Paolo II: Uomo, Sacerdote, Beato

Il Tuo mistero, la Tua orma sulla terra sono
impressi nel nostro cuore per sempre. Tanta è la
commozione, che pervade interamente anima,
mente, l’intera persona, che ha stampato

e impresso il Tuo ricordo, la Tua vita dentro di sé.
Nonostante hai seminato mille e mille opere
quotidiane, ogni scrittore, poeta, pittore si sente
piccolo di fronte a Te, come un bambino che

non sa descrivere tutto il bene che la mamma
le proietta. Uomo come tutti, hai abbracciato la Tua
croce della sofferenza fisica e spirituale da subito:
la perdita della mamma, del fratello, del padre, il bellicoso

regime totalitario, despota, razzista, antiumanitario,
antilibertario non hanno scalfito, anzi rinvigorito e
rafforzato i Tuoi sogni e i Tuoi ideali di crescere
negli studi, nella cultura, nella letteratura, volando

costantemente in Alto, col Tuo spirito in cerca di
angeli accompagnatori terreni e celesti, di
consiglieri buoni, di quel Dio – Padre e di quella
Mamma – Madonna che potessero guidare la Tua

esistenza, il Tuo andare affidato completamente
nelle mani preziose e sante, così che Ti sei
lasciato trasformare, cambiare, in modo da assorbire
figlio tenace, in cammino, in progresso, i segni

del tempo che via via si sono resi palesi: hai