La Società Contemporanea
La nostra società sembra sperduta e divisa,
lacerata dal troppo male che si insinua a
dismisura, cresce, si annida, procura disagio,
sofferenza, manifesta malvagità, sopraffazione, sorpruso,
ingiustizia sociale: Sembra che le vie del Bene
siano bloccate da macigni enormi, invalicabili
di pietra, da ostacoli sempre sorgenti che i sentieri
ostruiscono, stendendo nella finissima polvere,
per far piangere all’umanità lacrime che
sembrano scendere da grida di partoriente,
ma che saranno di gioia allorquando il Signore,
nella sua grande pietà e misericordia, può liberare
l’umanità silenziosa, sofferente, umiliata,
afflitta, donando della resurrezione, della
rinascita la speranza, la pace. Possiamo
tranquillamente affermare: Non donarci il Tuo
abbandono, dipendenti da Te, non certo ci siamo
creati dal niente e da soli, usiamo tutto
ciò che esiste e messo a disposizione nella
natura per noi come dono di Amore della
Paternità divina, onnipotente. Il desiderio
forte è che siamo noi, popolo di Dio, un Suo
regno, universale e organizzato in tante
piccole cellette, come di api che operose
concorrono tutte a produrre miele dolce