9. L’UOMO VESTITO DI BIANCO.

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una moschea, ad avere contatti con la stampa del mondo.
Attivo e sotto i riflettori dei mass media ha affermato
ad Assisi sfidando, nello stesso anno della sua elezione,

i regimi comunisti che perseguitavano la Chiesa nei paesi
dell’Est: Non esiste più la Chiesa del Silenzio, perché
adesso parla per bocca del suo nuovo Papa”. La voce
eleva in difesa della persona umana, tutti figli

di Dio e della Sua dignità, perciò tutti fratelli e
sorelle in Cristo, mostra il vero volto del Comunismo,
il cui materialismo ateo offende l’uomo e fa cadere
il muro che divideva l’Europa cristiana. Ha sostenuto

che la dignità non può essere calpestata da nessun umano
potere e da nessuno Stato e da nessun altro uomo ed ogni
peccato commesso contro degli esseri umani è contro Dio.
Si è interessato al mistero dell’uomo che vede Egli

come chiamato dal Suo Creatore ad “essere Santo”, a
divinizzarsi. Egli ha elaborato una vera e propria “teologia
del corpo”, partendo dal versetto della Bibbia: “In principio
Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza”.

Beato chi ha creduto.