I genitori di Giovanni Paolo II,
Karol ed Emilia Wojtyla
“Cristo ci insegna l’Amore. Imboccare la
via della vocazione matrimoniale significa
imparare quello sponsale giorno per giorno” scrive
papa Wojtyla, avendo tratto esempio da tutte e
due i cari genitori: Karol ed Emilia. Quante
similitudini con i Tuoi, forse per questo hai
guardato con i Tuoi occhietti stanchi nel mio cuore
in S. Pietro, a me lì presente vicino a Te e mi
hai ispirata a scrivere di Te dopo il Tuo
santo decesso. Tuo padre era un sarto,
poi si è arruolato come sottoufficiale nello
esercito austriaco. Anche mio padre è stato
sarto, poi portalettere. Il papà era modesto,
anche il mio, leale, responsabile, generoso,
si innamorò di Emilia, una giovane elegante
e sensibile, come anch’io mi sento tale.
La sua gracile salute sostenne a fatica una
Terza gravidanza. I medici le consigliarono
di interromperla, ma ella, donna di Fede, impedito
mai avrebbe a quel bambino di venire al mondo. A
me è capitato di dover affrontare la quarta
gravidanza tra minaccia di aborto, costretta
a stare a letto con altri tre figli piccoli.
Anch’io ho scelto alla mia malattia la vita, così