Lorenzo Brina, laureato in Economia, scrittore
in una sua lettera:
Mi ringrazia per un mio libro ricevuto, la cui dedica è stata per lui una vicinanza e una luce nel momento in cui era triste per la perdita del carissimo padre. L’incontro è avvenuto a Medjugorie. Mi scrive, a distanza di tempo, per ricontattarmi, dichiarando di leggere con grande interesse e simpatia i miei scritti, ne apprezza il linguaggio spirituale usato per ringraziare il Signore in tutti gli aspetti.
Mi dedica un suo libretto scrivendo. “A Loreta, con stima ed affetto. Possa il Signore guidarla e proteggerla nella sua missione di testimone e profeta autentico del Bene e della Fede. Con affetto. Lorenzo.”
La sua lettera di accompagnamento mi ha commossa, egli mi ringrazia per quello che faccio, per aver saputo conciliare l’impegno della famiglia numerosa (con quattro figli) con quello sociale. Spera che in me ci sia sempre la presenza della Luce di Dio, affinché i carismi della scrittura e della forte fede, che si connota dai contenuti dei miei testi, possano continuare a produrre frutti e favorire nuove conversioni e speranze per le future generazioni.
Mi richiede altri miei testi, specialmente quello scritto per lodare e ringraziare la Madonna per la Sua presenza viva fra noi, per aiutarci a salvarci e a salvare. Il miracolo è che un giovane pio voglia portare avanti un confronto ed uno scambio proficuo per entrambi. Mi saluta con un caloroso abbraccio fraterno, aspettando con ansia il mio libro.
Don Fernando, direttore dell’Associazione Opera Salesiana del sacro Cuore di Bologna.
Cara signora Loreta, non ho fatto in tempo a dare uno sguardo a “L’Amore mi spinge a parlare d’Amore” che già è arrivato il nuovo volume dedicato a Giovanni Paolo II, con