Versi melodiosi, pieni di ritmo e di musicalità scorrono negli scritti, come fiumi di parole pieni di gratitudine, penne si consumano per Amore. Giovanni Paolo II diventa la guida spirituale di Loreta, vicino ai giorni trascorsi in compagnia degli scritti, dello spirito dell’uomo-Santo vestito di bianco che sente accanto, percependoLo nella mente e nel cuore come inseparabile interlocutore, riscoperto nelle sue attuali gite in montagna, associata alla stessa passione del Papa che lunghe passeggiate soleva fare in montagna in solitudine con lo sguardo al Cielo, apprezzando la bellezza del creato, là dove Cielo e Terra si uniscono e l’anima sente il Divino che la plasma. Egli ha guardato all’umanità sofferente e continua ad essere presente nell’affezione di tutti perché ha donato incoraggiamento, elevazione, speranza, aiuto, esempio di condotta sublime e di eroica virtù all’umana sorte, che cerca modelli e collaboratori all’opera di salvezza, ispirando e chiamando anche Loreta a testimoniare il Suo vissuto ed il Suo lascito.
Va’ avanti, non fermarti e non arrenderti mai… Anch’io ho incontrato personalmente il Papa, sono rimasto commosso ed affascinato, sono a Lui devotissimo. Sono contento che tu partecipi alla Sua grandezza, che scrivi facendo del Bene a chiunque voglia stare in compagnia del tuo pensiero e leggere i tuoi scritti.