9. L’UOMO VESTITO DI BIANCO.

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e incoraggiati a perseguire le vie alte della Fede, della Bontà, dell’Amore e vincere con il Bene il male, perché l’unità di figli di Dio trionfi ad ogni costo. Un grazie fervido va al Rettore, Don Felice Bruno,

a tutti i sacerdoti ed operatori che hanno reso l’accoglienza possibile, così gradita, commovente, necessaria, che ha rinfrancato i cuori, perché più viva la speranza e la certezza siano

che i santi sono l’Amore di Dio per noi, che rendono e uniscono il legame col Padre, ci proteggono, pregano per noi, indicano il cammino da percorrere. Il S. Papa, venerando

devotamente Maria, con il “Totus tuus”, con la fervida preghiera, con l’unione ai Sacramenti mai lasciati ed abbandonati dalla tenera età, con la sua preparazione sacerdotale, culturale, umana, frutti

eccelsi ha portato, tralcio fervido della Vite, per essere al servizio di Dio e delle anime. Loreta ha inneggiato in una celebrazione al Profeta – uomo – Santo del nostro tempo, una poesia – testimonianza

– omaggio. Grazie, Signore, per i tuoi santi, nostri amici, tramite dell’Amore Tuo, protettori, oranti, per salvarci.
Grazie, Giovanni Paolo II, sempre così vivo nel nostro cuore, prega per noi Maria, così come noi per Te preghiamo.

Evviva. Amen. Alleluia.

Loreta Nunziata

(Pubblicato su “Voce di Popolo” n.22 dell’8 giugno 2012)