Testimonianza: L’incontro Appuntamento settimanale
Un’ora insieme: l’Amore che cresce
Un grazie va alla Presidente, ai collaboratori, del Luogo
agli ospiti: che gioia il venerdì mattina al pensiero dell’incontro con una ventina di disabili al Centro – Diurno.
E’ festa fra canti, in particolare quelli di S. Francesco,
“Fratello Sole, Sorella Luna” “Laudati si’ mi’ Signore”,
preghiere, commento su fatti quotidiani, su notizie storiche e
del mese, sui miei scritti sulla figura altamente carismatica
di Giovanni Paolo II, pubblica, spalancata
con le porte del cuore all’accoglienza di ogni
singola persona di ogni ceto, di ciascuna
razza o lingua o diversa o sofferente di
malattia, di stato sociale povera e bisognosa.
E’ proprio questo l’insegnamento evangelico,
che riceviamo dai Santi: “di recare il segno
del Dio vivo”. Il poverello di Assisi ha proposto,
ad esempio, l’elevazione di tutto l’agire in Dio;
poi raccomando l’accettazione gioiosa di tutte le
sofferenze e la carità verso il prossimo. Da Lui,
che ha osservato in modo genuino l’evangelica perfezione,
impariamo a non desiderare ciò che dà onore, ma le umili
cose a prediligere. Ebbene, il luogo diventa
nel Suo Nome un cenacolo di condivisione
della condizione umana, dell’offerta, della