36. L’ANIMA MIA CANTA AL SIGNORE.

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SOLO DIO PUÒ

Sentirmi piccola nelle Sue Mani è quello
che voglio, percepirmi un nulla affidata solo
a Lui ciò che desidero, umile, mite, semplice
semplice, bisognosa di tutto, incapace, sognatrice;
mi rivolgo a Lui, mio unico e Sommo Bene,
acerba, imperfetta, instabile non so come, dove,
quando andare, trovare, solo in Lui posso riposare,
solo Egli è la Luce che illumina le tenebre,
mi dà respiro, mi ristora, mi regala le Sue
delizie, mi fa festa, mi rallegra se con Lui
sto, se Lo penso, Lo cerco, se mi reco da Lui
alla Sua Mensa trovo ogni ristoro, delle Sue
Bellezze mi inebrio e mi delizio, del Suo
Amore mi riempio e voglio travasare le Sue
preziosità donatemi: la Sapienza, l’Amore,
la benevolenza, la dolce Parola. A Lui mi affido,
in Lui confido, a Lui chiedo aiuto ed orientamento
per rinascere, perché mi guidi nel cammino santo,
scelga per me, prenda in me la decisione, il comando,
mi governi, mi conservi pura, distaccata nel mondo
materiale per vivere di Fede salda, per diffondere
Amore e Pace intorno a quelli che ci circondano.
Ognuno è un mondo unico dinanzi al Padre buono
Celeste, che deve permettere che l’azione incessante