36. L’ANIMA MIA CANTA AL SIGNORE.

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ricchezza di cuore. Voglio offrire ogni sofferenza
in sacrificio a Te, Signore con la perseveranza nelle prove,
considerando quanto Onnipotente ancora soffri a causa
dei nostri peccati. Con devozione, attvamente servire
la Chiesa, Te, i fratelli desidero, perché alta è
la Tua ricompensa nei Cieli. Come ho detto
San Matteo Le Van Gam (1813). E’ volontà che di Dio
io sopporti le sofferenze. Sono molto lieto di accettarle
e di obbedire al Suo Mistero”. Tu vivi attraverso
di noi, ci sostieni per manifestarTi, siamo i tuoi Piedi,
le Tue Mani , le Tue labbra, il Tuo sorriso, i Tuoi occhi,
la Tua carità e benevolenza dentro di noi, con noi nel nostro
tempo, ora. come Tu ci raccogli, con Te accogliamo e ponti
costruiamo, non alziamo muri (come dice Papa Francesco),
che considero il Grande, semplice, umile vero sapiente del nostro
secolo. Dio racconta di sé agli uomini di oggi con i nostri piedi,
con le mani e le labbra nostre. Noi siamo l’unica Bibbia
che i poli leggono ancora, siamo l’ultimo messaggio
di Dio scritto in opere e parole, siamo il Suo linguaggio.

Alleluia. Amen.­­