36. L’ANIMA MIA CANTA AL SIGNORE.

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MI VOGLIO VANTARE NEL SIGNORE

Tutto ciò che sono, che opero, che faccio
appartiene a Lui. Gesù stammi vicino, fammi
sentire come fai la Tua Presenza accanto, il Tuo
abbraccio, la Tua mano sulle mie spalle, mi
offro per Amore, anche se mi sento relegata
nella solitudine: combatto la battaglia della
evangelizzazione con le gocce di freddezza,
che penetrano nel cuore, quasi che vogliono penalizzare la
mia attività al Tuo servizio, ma io sento che Tu sei
con me, non mi abbandoni, mi sussurri che mi
doni sempre più Grazie, parlami nel silenzio, Ti
ascolto, aiutami T’imploro a realizzare i Tuoi disegni:
sono al Tuo servizio, debole e nell’indifferenza
umana: ho bisogno di aiuto, perché ho nel cuore
grandi ideali di compiti spirituali, convinta
di essere responsabile davanti a Dio, di fronte
a Lui della difesa dei valori cristiani, promuovendo
nuove forme di vita spirituale, la propria vita
donando alla recita dei rosari comunitari tra
le corsie degli ospedali, oppure animare in Chiesa,
scrivendo libri religiosi, girando, testimoniando
per le varie Associazioni e tra la gente, conosciuta
sempre in preghiera nelle Chiese ogni giorno per la
partecipazione alla Santa Eucarestia. La fede in Dio