36. L’ANIMA MIA CANTA AL SIGNORE.

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è perso, tutto è da guadagnare in sapienza di
vita; Tu solo insegni, doni senso, sapore, Verità,
illumini l’operato, Tu solo hai vissuto sulla Tua
pelle quello che vuoi da me, mi hai dimostrato i
vissuti da intraprendere, mi liberi dalle passioni terrene,
mi indichi le Vie Alte da seguire, i percorsi spirituali
dell’anima, che si eleva, sognando, sperimentando di crescere
in gioia, in felicità, in dono, solo perché si rinfranca dai mali,
vuole compiere il Bene, essere bella, libera, pulita,
sentirsi Amata e da Te apprendere il Vero Amore,
che è compatire, provare compassione per la sorte
umana, di ogni problematica farsi carico e solo con la
passione alla Tua santità, mi umanizzo per imparare
ad Amare sul serio, a non sbagliare sul come
Amare, che è questione di spirito, di sacrificio senza
fine, di purezza di sentimenti, di servizio, di dono alla
globalità della persona, spendendo la propria vita senza
confusione, crescendo nelle virtù delle beatitudini
in famiglia, nel sociale, per consolare gli afflitti,
gli ammalati, per pregare, visitare, fare opera
di bene e di bontà, di comprensione, di accoglienza
verso il genere umano vicino e lontano in ogni modo,
pensandoci a vicenda, incoraggiandoci, operando
gli uni per gli altri in accordo, nella rispettosità
reciproca servizievole e dispositiva. Signore la mia
forza viene dal Tuo Amore, mi sento da Te Amata,