Carissimi 2 Aprile 2015

Sono dieci anni dalla morte del Santo Pontefice Giovanni Paolo II che ho iniziato con coraggio il lavoro di poetessa – scrittrice di Lui, della persona nel sociale, dell’uomo – del Creatore del Creato. E’ storia di impegno,
di grande produzione fino adesso 25 testi, di traguardi di viaggi per concorsi e Premi di poesie, per i volontariati espletati con la mia e con le altre Associazioni, offrendo il mio sostegno, la vicinanza ad ogni forma di incontro
culturale, operativo con tanti progetti, con testimonianze che nascono dal continuo dono di sé, per sperimentare la scoperta di un sostegno alla base di tutto alla ricerca costante umana che vuole realizzare la scintilla vitale, che
permette di andare oltre alle tante difficoltà e mettere a punto la rinnovata fiducia che rinnovi il proprio contributo, come forte segno, della scelta di continuare a dire, a trasmettere, a professare la cultura religiosa. E’ bello
il Pensiero del Signore che mi dona, mi fa pensare e scrivere, non so per quanto ancora vorrei manifestarLo fino a versare l’ultima goccia del sudore della mia fronte. Quando poi ho il riscontro come ieri in Ospedale: ha letto
una volonatria un mio libro mi ha riferito come già fanno tantissimi miei lettori un riscontro inaspettato molto positivo, penso allora che forse il mio martirio ha un senso fosse solo per alleviare