Prendimi tra le Tue Braccia, fammi sognare campi, fioriti, bambini gioiosi. Il signore ci fa intendere che ci vuole in Paradiso con sè, come ha fatto intendere a Sant’Annibale Maria
di Francia (1927), per cui tra impegno, fatica, travaglio tanti sono i meriti che otterremo. che bella storia è la forza dell’Amore. Tu sei il Dio dell’Amore e del perdono, non impegni la Tua
Legge, i tuoi decreti, non fai timore, non giudichi aspramente, Tu aspetti che ogni uomo nella sua libertà e disponibilità piano piano si converta. Il tuo giogo non è pesante. Ognuno arriva a seguirti,
a sacrificarsi, a servire nell’offerta di una beatitudine, assaporando dolcemente la Tua Presenza, Amandoti per Amore, diventa dignitoso, umano grande ai Tuoi occhi. Chi piange ora
per Amor Tuo sorriderà, sarà nella gioia eterna. Parlami Signore, forse parlo troppo io, voglio ascoltarti, ti chiedo aiuto, gratificazione del mio cuore: “Sono con te, non temere, tutto si compirà nel Nome mio,
ogni opera buona è a Me gradita, avrai il mio sostegno fino alla fine, ti voglio grande e alla Luce ti guido”. Grazie Mio Signore, mio Re, mio Salvatore per sempre.
Alleluia. Amen.
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