27. LA MITE VOCE DELLO SPIRITO.

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Al mattino davanti al Volto Santo

Formami, mandami, si compi in me la Tua Santa Volontà. Abbi pietà di me, vado e cammino in mezzo ai lupi feroci, tra incomprensioni e aggressioni. Non sono affatto
capita. Il mio andare vuole essere volontariato e missione. Io voglio asciugare le ferite e le piaghe, vorrei amarTi per tutti e lenire nel Tuo Santo Nome e con la Tua Benedizione il gemito
umano, il Tuo dolore dovuto ai tanti rifiuti e rinnegamenti umani. Tu solamente sei il Consolatore e l’Ispiratore, il Sommo Bene che si è fatto carico ed ha preso su di sè i
misfatti, per redimere ogni uomo per Amore. Come posso non considerarTi, non farti vivere in me. Tu sei il Motore del mondo, sei Tu che mi fai vivere e nel futuro
mi dai speranza, fà che non albergano nei cuori rancori, odi, che si possa parlare tra noi, comprendersi, venirsi incontro. L’umanità soffre e geme il travaglio delle lotte
interiori tra Bene e male, tra malattia e salute. Signore degli Eserciti governaci e salvaci, perchè c’è tanta confusione, per cui il Bene viene visto come male e viceversa. Ci chiami
e ci inviti a stare con Te, Sapienza infinita, con la Tua Parola, con i Tuoi insegnamenti, si cibo dell’anima, per essere sazi di Te, per vivere i giorni.