l’Avvocato. Grazie per gli infiniti doni e carismi
che hai distribuito tra gli uomini. Grazie
per il coraggio e la forza che non hai cessato mai
di infondere nei profeti, nei pastori, negli oranti e
nei missionari. Grazie per la Luce di Cristo che
hai fatto brillare nelle nostre menti, nei pensieri,
per il suo Amore che hai effuso nei nostri cuori.
grazie per essere stato al nostro fianco nelle lotte,
per averci aiutato a rialzarci dopo la sconfitta.
Grazie per essere stato nostra guida nelle scelte difficili
e averci preservato dal male. Grazie per averci insegnato a
gridare: Abbà! Grazie per averci fatto conoscere, per esserTi
manifestato alla Chiesa dei Padri ed a quella dei
nostri giorni come il vincolo di unità e di potente
Amore tra Padre e Figlio. Semplicemente
perchè ci sei, ora e per tutta l’Eternità ringraziato sii.
“Cantate al Signore un canto nuovo” ci dice spesso
la Scrittura Si perchè Tu fai nuove tutte le cose,
la Tua stessa Presenza è novità. Sei Tu stesso
il canto sempre nuovo della Chiesa! Ringiovanisci le
antiche parole che gli uomini hanno creato su di Te
di balbettare, tutto ciò che tocchi. Facciamo nostre
le parole con cui il padre della Chiesa, Gregorio
Nazianzeno (329.390 d. C.) inizia un carme suo
in onore dello Spirito Santo: “E’ ora, mio cuore,
che aspetti? Dello Spirito tu devi cantare
la Gloria”. Ti sento Presente in me, giorno e