amorevoli cure e degli affetti umani e comprensivi di coccole di solidarietà, che riscaldano, incoraggiano, donano energia per essere in definitiva protesi e pronti ad Amare.
I cinquanta giorni che vanno dalla Domenica di Risurrezione a quella di Pentecoste sono celebrati nella letizia e nella esultanza. Durante questo periodo noi fedeli continuiamo, proseguiamo il cammino
nella meditazione del Vangelo, partecipando alla Eucarestia, all’esercizio della Carità, vivendo nella consapevolezza e nell’invocazione continua del dono che lo Spirito Santo scende e sia su di noi. La
gioia, l’entusiasmo ci prende interamente, per celebrare la Luce e la vita, l’Alleluia e la felicità dell’Unione con lo Spirito di Verità, per la vittoria sulle tenebre. L’eternità felice” è la
vera festa delle feste, è la beatitudine eterna, è la Comunione che ci salva. Il genere umano è il fiore prelibato di Dio, è la corolla multicolore che genera armonia, musica, poesia, estasi, riconoscenza nel Padre nostro”