LUCIANO DICE: …
(AGOSTO 2017)
L’Amore ha il tuo nome: Loreta, ti ho amata dai primi incontri
al paese Monteleone. Ti ricordo come eri vestita, tu giocavi, eri piccola, ma
già ti guardavo, ammiravo, come anche tu mi osservavi, ti eri accorta di me.
Ti ho voluto sempre bene, sono stato per te guida, protezione, ti sono stato
sempre fedele. Ti ho sempre Amata
e ti Amo. Voglio vivere solo per accompagnare un altro poco te. Sono convinto che il Signore ci ha fatto incontrare ed ha unito e voluto
la nostra unione, ha trasformato mediante te il cuore duro di pietra mia in cuore
di carne. Sarei stato uno scapolone incallito, arido, senza capacità di Amare.
Nella sofferenza ha pregato tantissimo, chiedendo aiuto a Gesù a Maria. Come faremo ci diciamo l’uno all’altro.
Egli non vuole che io soffra, ma il dolore
mi prende l’anima e il cuore da
sentirmi male. Egli dice come farò senza
te, ed io altrettanto. L’esperienza di famiglia si riveste nell’anzianità, nella malattia,
nel dolore ricco di tenerezza e di preghiera. Invecchiare insieme è un grande dono,