PARLARE DI TE, AMATO PAPA WOJTYLA,
PER RINNOVARE LA MEMORIA E L’EREDITÀ
Don Donato Coco scrive…
Loreta Nunziata: È una donna ricca di interiorità. Il suo cuore: un cuore
memore. È nel cuore che ha la radice la sua visione delle cose, della realtà,
dei fatti, degli avvenimenti ed eventi che segnano la storia di ogni uomo.
La raccolta che ella qui presenta è un “insieme” di “Ricordi, messaggi e speranze”.
Da essi si lascia intrigare, coinvolgere, catturare, sino a diventare portatrice e
comunicatrice contagiante. La nota caratteristica della sua testimonianza di
fede e di speranza è l’entusiasmo, la gioia straripante, l’inerme proporsi come
dono.
Loreta è convinta di aver ricevuto il dono della Parola, che non può essere
tenuta per sé ma che esige la fruizione condivisa, per esprimere la forza, che
le è propria della creazione, che è partecipazione, sorgente di comunione e,
quindi, di armonia e di bellezza.
Si tratta di esperienza vissuta e interiorizzata e rivelata con la passione e
l’ingenuità commovente del poeta e dell’innamorato o del bambino che vive la
conoscenza della realtà come in un crescendo di sorprese e che istintivamente
è portato a scegliere la luce, la bontà, il cuore delle cose, la Verità.
L’incontro con Giovanni Paolo II è stato un avvenimentoevento che ha segnato
Loreta in tutta la sua realtà di donna e di credente.
Loreta è semplicemente una “devota” di questo eccezionale Pastore, Uomo di
Dio, compagno di strada di ogni uomo verso l’approdo supremo, verso l’abbraccio
con Dio.
Loreta si fa compagna di Giovanni Paolo II. Quando il “Padre” la precede,
compiaciuto del suo cammino, ella continua ancora, calcando le sue orme,
attirandola come “segnaletica” affidabile per la conquista dell’ultima meta.