IL CAMMINO CON MARIA
Il fanciullo – il giovane – l’uomo, grande mistero e dono, ha
accolto l’invito, la chiamata, a vivere la propria
diletta vocazione. Ha detto “Sì” come Maria, la prediletta
di Dio, l’amata, alla sua missione apostolica. La Mamma
piena di Grazia, perché protetta dal peccato originale fino
dal suo concepimento e dimora dello Spirito Santo
perché ha generato il Figlio di Dio, Madre di Misericordia,
tutta bella, ha accompagnato mano con la mano già
dalla prima infanzia il piccolo Karol, rimasto orfano
a nove anni, aiutandolo a incamminarsi ad accettare l’invito.
Eccolo cominciare, viaggiatore spirituale, pregando
con suo padre che ha scoperto di notte recitare il rosario,
peregrinando per santuari, rivestendosi della Luce sapienzale.
Ha vissuto sempre con Lei vicino, in Sua preziosa
compagnia, crescendo con la Sua dolce vicinanza,
lasciandosi trasformare nella relazione amorevole
completamente: la celestiale lo ha sorretto, consolidato,
aiutato; ella, conforto, speranza, modello di Fede, sostegno
amorevole, ha accompagnato gradualmente il suo passo
ed egli l’ha amata fino alla fine, assorbendone il messaggio,
gli insegnamenti. É stato ragazzo premuroso,
attento, sensibile, studioso, colto, preparato,
conoscitore della scienza, dell’umanità e dello studio
teologico. Il suo banco di prova sono stati l’uomo