Pontefice, che leone e gigante, pur nella malattia e nella
sofferenza, unito alla Sua Croce, pieno di Spirito Santo ha
trasmesso ogni attimo della sua vita per il bene di ognuno,
offrendo se stesso, il suo immolato calvario a Suo servizio
e dell’umanità, ha ricevuto il centuplo per la sua offerta:
la santità. Pregando e credendo, si è assimilato sempre più
al cuore di Maria ed a quello misericordioso di Gesù,
tanto che carismi su carismi gli sono piovuti addosso per la
sua fedeltà, il suo sì, la sua docilità, la sua milizia
al servizio di Dio e degli uomini per salvare l’umanità.
È rimasto nel cuore di tutti, ha lavorato tanto nella vigna
del Signore che, già riconosciuto santo sulla Terra,
è in Cielo nella Gloria. Continua a pregare per noi,
ad essere presente accanto a chiunque lo invochi
per ottenere la sua vicinanza, il suo aiuto nelle
situazioni precarie e difficili, impetrando le grazie.
Alleluia. Amen.