16. IL MIO SANTO PAPA MI È VICINO.

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grande nello spirito, nella fede, nella tenacia,
nell’umiltà, nell’affidamento, con carisma,
trascinatore della folle di giovani di ogni razza,
di ogni continente ha offerto perfino la propria
sofferenza per annunciare il dono catarsico,
come accettazione, senza nascondersi, come offerta.
Io stessa lì nella chiesetta di S. Giovanni di Dio
dell’Ospedale Riuniti di Foggia, ho testimoniato sulla
sua preziosa vita, sulla sua storia, su ciò
che ha trasmesso: un patrimonio di rinnovamento,
di conversione, i tanti raggi di luce di fede,
di messaggi autorevoli, di istituzione di pratiche
pie e fedeli come il nuovo Mistero del Rosario,
per affrontare la vita da cristiani veri,, seri,
amanti di ogni persona, dei buoni comportamenti
e di opere sante. Mi ha spalancato il cuore ai percorsi
offerenti, a donare la mia ricchezza interna
agli altri, spingendomi a scrivere, tramite Lui, come scrittrice religiosa.