16. IL MIO SANTO PAPA MI È VICINO.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

Valeria:

Dono alla prof.ssa Loreta un ringraziamento speciale per la fervente
fede e disponibilità che manifesta in ogni incontro di volontariato
con i diversamente abili. La sua gioiosa presenza arricchisce e dona
spiritualità alle nostre giornate, Con stima.

Angela:

Grazie che ci siete. Fate tanto bene … “Che faccio per avere un
riscontro al mio operato?” Chiedo?Mi sembra di fare sempre poco
o nulla, perché vorrei crescere sempre nel dono di me …. Risponde:
“Conducete tanto volontariato, scrivete libri, servite la famiglia
senza far mancare niente ai vari componenti”. È vero, i miei libri
sono i miei tesori e ringrazio il Santo Papa, Giovanni Paolo II,
l’ispiratore e il Cielo che mi fanno sentire la gioia e la felicità nel
cuore nel servire il Signore ed i fratelli, perché grande il gaudio è
nel dare più che nel ricevere.

Gesualdo:

Loreta, la vita è un dono ed è gioia. Dobbiamo dare gioia agli
altri e guidarli verso la vita eterna con amore, con suggerimenti,
con l’esempio in tutte le azioni. san Paolo ci consiglia di agire
con affabilità. tu con i tuoi libri dai messaggi positivi e agisci
con letizia, con l’intento solo di dare una parola di conforto e
di speranza.

Geny Sepalone,

Alla domanda se le piacciono i miei libri, di cui vari ha presi, ha
risposto: “Sì, senza dubbio. Li leggo perché danno serenità, sollievo
anche nei periodi particolari e difficili, come nella malattia. Per me
sei ispirata, continua nella tua missione di bene”.