voglio essere serva dello Spirito Santo, per narrarvi e
raccontarvi le storie belle pur nella sofferenza
del vivere quotidiano. Possiamo trasformare col bene
ogni storia di male, di violenza, ogni indifferenza,
ogni sopruso, ogni ingiustizia. Il poeta, lo scrittore
affida alla carta ogni sfogo, ogni problema e
li vorrebbe trasformare in catarsi per il benessere,
di tutta l’umanità. Chi ama lo Spirito e della Legge
la lettera, come espressione della volontà di Dio costituisce
il suo cuore generoso e ricco di fede, innamorato
del Cielo, di cui vuole vivere qui sulla terra. Pertanto
fa sviluppare l’Amore in ogni aspetto, vitale, lavorativo, essere
devoti e pii, una volta conosciuta l’umana vocazione,
con tutte le forze si conduce avanti nella Comunione
dei cuori, nelle affinità spirituali la Vita: “Pregare,
agire e soffrire”, questo è il motto per servire
la Chiesa, i fratelli, per me, ora con senso profondo
di dovere, di pietà come donna di Dio verso il prossimo.
vicino e lontano. L’istruzione, l’essere utile agli altri anche
studiando, scrivendo, pubblicando faticosamente
sono i cardini della porta della mia gioia,
della mia felicità. La nostra consacrata vita
deve essere sempre portatrice di entusiasmo,
di letizia: quello che abbiamo è dono di Dio,