37. IL MIO CUORE NARRA LA POESIA DELL’AMICIZIA.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

casa ospiti e la nostra Chiesa sia accogliente. Chi fa il Bene riceverà il Bene celeste sicuramente, la nostra vita passa in fretta, abbiamo il dovere culturale, sociale di costruire

la civiltà dell’Amore. Senza amicizia vera, sana non c’è unità. Accogliersi è praticare la giustizia.
Se accogliamo Dio, accogliamo gli altri: in preghiera ed intimità col Signore che cammina con noi la casa

del cuore diventa amichevole, aperta, spalancata: Abramo fa entrare nella sua tenda. Gesù celebra l’amicizia come Sacramento: ognuno è segno della Sua Alleanza, per cui la nostra vita può

e deve diventare casa di accoglienza. Egli a Betania si ferma, va dagli amici Lazzaro,
Marta e Maria. E’ bello e vitale avere chi
ci pensa e non vorrei perderti più ti penso, amico mio.
Alleluia. Amen.