testimonianza umana e al proseguimento degli studi: la chiamata.
La storia secondo la testimonianza di Loreta: “Dopo il decesso del Santo Papa, Giovanni Paolo II, la mattina, svegliandomi, ho sentito il desiderio di scrivere per lui, seguendo in televisione l’accaduto, non sapendo cosa e come, ma poi, piano piano, ripercorrendo con la mente tutti i suoi ventisei anni, i momenti più salienti della sua vita sono scorsi come immagini chiare davanti agli occhi… da allora non mi sono più fermata a scrivere per lui e di spiritualità, riguardo al vissuto umano delle varie categorie di persone. Mano a mano è cresciuta la passione all’uomo e alla partecipazione della vita negli aspetti festivi o negativi. Ogni giorno, così, la mia penna è scivolata sui fogli per scrivere e donare articoli a direttori dei giornali: cronache di avvenimenti, elogi, ricordi di vite e di persone sante o che nel loro quotidiano compiono azioni degne di solidarietà.”
Oggi la famiglia si è molto allargata, è diventata universale. Con il pensiero e con la fantasia la scrittrice sente di essere cittadina del mondo intero, che abbraccia con i sentimenti e con il cuore le istanze generali, le problematiche, ma anche gli eventi e i rinnovamenti, che nella società, pur fra tante difficoltà, vogliono emergere per dire che l’anelito di tutti è positivo per realizzare degne opere di miglioramento sociale. Dal 2005 ha prodotto vari testi su Giovanni Paolo II e sulla storia dell’uomo; il suo nome è inserito nel Club degli Autori in qualità di scrittrice e poetessa. Ad oggi i volumetti stampati sono sei. Pubblica i suoi componimenti su varie riviste fra cui “Il Richiamo”, su quelle di associazioni culturali (la stessa ne ha fondata una, Centro Loreta di Cultura e di Solidarietà “Giovanni Paolo II”), scrive su Antologie, partecipa ad incontri culturali e di solidarietà per farsi portavoce di pace e di speranza.