LA MONTAGNA, ALTITUDINE DEL CUORE
Ha tante punte indefinite. Svetta maestosa,
misteriosa in un abbraccio, che circonda la
terra. Sovrasta in modo grandioso, indescrivibile,
è piena di tante sfumature, di colori di varie
tinte e tonalità, coperta da produzioni verdeggianti,
da solchi di bagliore, da nubi eteree,
dal sottofondo celestiale dei Cieli Infiniti.
E’ organizzata in un modo così spettacolare
fra dimensioni gigantesche, provocazioni
di domande, che ti scrutano dentro, che
ti fanno capire che nel creato esiste una perfezione,
che ti interroga, ti fa riflettere sui tanti doni ricevuti..
Sono nel Monginevro a milleottocentocinquanta
metri in uno spettacolo semplicemente da favola
e pittoresco tra lo sconcertante, la meravigliosità,
il pericoloso, l’avventuriero, lo stupore, la grandezza,
la variabilità, l’altezza provocatoria, illimitata,
i dirupi scoscesissimi, le stradine impercorribili,
le stesse strette e tortuose da girandola
tenute a freno da un semplice parapetto di
protezione cautelativa. Certo tu montagna così
completa, ma così frastagliata, spezzettata
in forme creative sembri a caso predisposta
per la mia veduta, ma io sento che tutta questa