O UOMO, RICONOSCI DI ESSERE UOMO-DIVINO
Sant’Agostino ha detto:“Tutta la tua
umiltà consiste nel conoscerti”.
“Se si ha nel proprio giardino un albero
da frutto, non dispiacerebbe che fosse sradicato
dal vento”? ha detto Sant’Antonio.- Evitiamo
che la superbia ci strappi dal giardino
della vita vera. Liberiamoci da tante
corazze, amiamoci teneramente:
formazione, conoscenza, preghiera, meditazione
per capire chi siamo, da dove veniamo e
dove andiamo è attingere nel profondo di sé,
osservando e ringraziando per il Creato e il Creatore.
Sei uomo se riconosci la vera umanità,
la contrizione del cuore, i sentimenti, la
Passione e l’Amore a te, a Dio, alla natura,
al mondo intero. Sia forza di Amore la tua vita.
Sant’Agostino ancora in un giardino di Milano sente una voce che canterella: “Prendi e leggi”. Prende in mano la Sacra Scrittura e questa si apre su un versetto, che si applica alla sua vita passata. “Non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non tra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi, invece, del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.” (Rm 13,13-14)
La sua vita (354-430) è stata segnata dall’inquieta e appassionata ricerca della Verità. Ha cominciato ad andare alle prediche del Vescovo Ambrogio e, attraverso esse, ha trovato la Verità. che da anni ha inseguito. Auguro di ascoltare la voce amica divina dentro.
