NON PENSIAMO MALE!
Non pensiamo male, non parliamo male con la
nostra limitatezza e poca sapienza, ma ammettiamo
che tutto ci viene donato dalla Bontà infinita
di Dio, che non è l’Ente astratto, sconosciuto, rinnegato
dalla nostra stessa incapacità di comprendere
l’Infinito sovrastante la medesima meravigliosa
creazione. Così limitati, vogliamo anche essere
pieni di superbia, orgogliosi, da non capire l’Essenza
primaria, il Motore vivente santo e santificatore
dell’umana specie, mobilitata al rango speciale,
universale, protetto, signorile, regale, di doni
commoventi, quasi incomprensibili, di
dignità eccelsa, di valore incommensurabile, di
gloria eterna, ripristinata perché l’uomo,
sì, è troppo prezioso, per sperdersi e perdersi
nel nulla dell’abisso del male, del peccato.
L’uomo deve cantare, gioire, pensare al positivo,
compiere meraviglia e prodigi, perché non è fatto
per l’attaccamento corporale terreno, quindi,
ma per assurgere agli incontaminati splendori
trascendentali, immortali, di poteri divini alle glorie
possibili, perché tutti, meravigliosamente, creati
potenzialmente per Lui, in Lui, plasmati
di Amore, siamo accompagnati unicamente e