A TE, UOMO DEL MIO TEMPO
Non sei fatto per volare basso,
ti ritieni così importante, così potente,
in fondo sei l’artefice del tuo mondo,
ti senti padrone proprio di tutte le cose.
Hai in te tutte le possibilità, tutte le scelte,
puoi costruire, distruggere, fare il bene, il male,
puoi amare, puoi odiare, puoi far vivere o morire,
hai potere su di te, sei dominatore o servitore.
Nasci piccolo, umile, bisognoso di tutto,
cresci, ti guardi intorno, assorbi, ti formi.
Ti lasci guidare, inizi a classificarti,
è facile che scegli tutte le proposte che ti piacciono.
Segui un po’ la tua indole, la tua natura,
comprendi subito che vivere non è facile;
hai su di te dei pesi, delle responsabilità.
Piano piano ti accorgi di uscire dal tuo guscio per il difficile.
Giochi e vorresti che la tua vita fosse un divertimento,
un disimpegno spensierato, un vivere alla giornata,
non vorresti vedere il male, la sofferenza,
il litigio, l’ingiustizia, la divisione, l’odio.
Sei uomo, non puoi accettare di non amare,
di essere chiuso in te, di vivere per te.
Tu ti programmi, tu ti sforzi, tu ami il lavoro,
hai capito che devi donarti, devi vivere nel mondo.