7. Il DAILOGO RELAZIONALE LUMINOSO: IO – EGLI – MONDO – L’UOMO.

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AI GOVERNANTI DELL’UOMO SULLA TERRA

“Date a Cesare quello che è di Cesare e date a Dio
quello che è di Dio”. Scrivo a voi del mondo
governanti dalle più alte cariche, Presidenti
e Ministri esteri e italiani, nei vostri amati

incarichi non vi sentite padroni, importanti tali
da decidere su questioni morali di vita e di morte
dell’essere umano. Le vostre proposte di leggi
siano di speranza per la vita dell’intero Pianeta e

il vostro decidere sia illuminato e confrontato
con le alte cariche spirituali. L’uomo nel segreto
del suo cuore di amore e di rispetto all’umano
gestisce il suo potere limitato e provvisorio

al servizio del bene comune e per gli alti
ideali del vivere, amministrando secondo giustizia
con una logica che va oltre le apparenze o la moda
passeggera, profana, anti-valore, anti-moralità di

quei principi di base fondamentalmente inviolabili.
L’uomo è binomio di materialità e di spiritualità connessi.
Il soffio divino l’ha innalzato del Creato ai vertici alti,
egli deve usare il suo potere, aumentando i talenti

ricevuti nel bene, nell’amore, senza
trasgressione, senza bugie, senza sovvertire l’ordine
naturale. Troppe leggi approvate contro la sequenzialità
logica e la propria tradizione culturale, religiosa e