43. IL CUORE È INFIAMMATO D’AMORE.

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amante della meditazione, degli studi,
tanto da laurearmi in Teologia in tarda età,
per approfondire il mio Credo, scrittrice per tutti,
Tua serva, Signore, Altissimo Onnipotente, la Tua
Grazia invoco, concedimi perché la mia anima
vinca ogni battaglia di male, trionfi nel tuo
Bene, soccorrimi, infondimi la Tua Sapienza,
fa che cammini speditamente, tutto
l’Amore che desidero dare e che Tu metti
nel mio cuore fammi offrire: la Tua
Pace, la Tua Parola salvifica, vera, santa,
ch’io sia piena del Tuo Santo Spirito. Dammi
la Tua originalità, di essere Tua figlia
divina, il Tuo calore ch’io ricevere possa
per Amare, Amare, collaborare con Te. L’Amore
vero, alto, sincero non diminuisce, ma cresce
si rinnova e le Tue opere attraverso noi,
in noi vanno testimoniate per la Tua Gloria,
Signore, Tu che ci insegni ad Amare anima
con anima nell’abbraccio, nel ricordo viventi,
trapassati, costituenti tutti il bagaglio spirituale,
esperenziale, amorevole. L’Amore del Signore
ci unisce. Al matrimonio di Biagio, al risveglio la madre
Pompea morta giovane da tempo, è venuta presente, così che
ho testimoniato e ricordato lei per dire che era alla festa con noi.

Alleluia. Amen.