della Carità per formare maestre, infermiere,
catechiste, chiamate in ospedali, scuole, sotto
Napoleone Bonaparte. L’Istituto si sviluppa
e nel 1810 Gioacchino Murat reclama le suore
nel Regno di Napoli. Giovanna vi giunge
con otto consorelle, si stabilisce nel Monastero di Regina
Coeli e di qui a fondare nuove case comincia.
Muore a Napoli nel 1826 ed è sepolta nella
chiesa medesima. Grazie per il tuo coraggio e la
fedeltà alla Chiesa. Per una crisi abbattuta sulla tua
fondazione, non ricevuta dal Vescovo, né fatta entrare
nel tuo Istituto, hai dato esempio di umiltà luminosa,
una stupenda lezione, baciando la porta sbarrata. Vicina
al cuore dei fedeli, invogli a seguirti, a percorrere le vie sante.
Grazie, io stessa mi son sentita da te aiutata a fare
volontariato tra le corsie dell’Ospedale come Ministro della Comunione. Preghiere, vicinanza, aiuti e grazie tramite te piovono sulla comunità. Ringraziamenti salgono alla
corte celeste per te, protettrice nostra. Un applauso.
Evviva S. Antida.
Amen Alleluia.
Lettura – Testimonianza nella chiesetta ospedaliera della Maternità di Foggia, a lei dedicata.
