nel fiore degli anni, dal cuore generoso, di fede, innamorato di Maria. Giuseppe può accettare o no il progetto di Dio, giacché al mistero della chiamata fa da contrappunto
l’esercizio della libertà. Egli fa come ordinato gli ha
l’angelo del Signore e nonostante la sua promessa
sposa si trovi incinta per opera dello Spirito
Santo la prende con sé (Mt 1,24). Ha risposto
sì, guardando al sì di Maria; pensiamo anche
al sì di Giuseppe al progetto divino, facendo
vincere l’amore. È stato sposo, custode, discepolo,
guida e sostegno di Maria. La coppia di Maria e
Giuseppe costituisce il vertice. Ha detto Giovanni
Paolo II, dal quale la santità si espande su tutta la
terra” (Redemptoris Custos, n.7). Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà concessa, si faccia la prova,
ha sostenuto S. Teresa d’Avila, aiutata in molte gravi necessità. Il suo aiuto è sempre più grande di quello che speriamo. Patrono dei padri, dei lavoratori, dei moribondi
a ogni richiesta se pregato, sperimentato, sovviene,
se invocato con devozione, con fede, ogni giorno.
Evviva S. Giuseppe, auguri a tutti i papà del mondo.