SAN LUIGI ORIONE (1872-1940)
(12 Marzo)

Sacerdote è stato, uomo donato alla causa di Cristo
e del suo Regno. Sofferenze fisiche, fatiche, difficoltà,
incomprensioni ed ostacoli di ogni tipo hanno segnato
il suo ministero apostolico. “Cristo, le anime, la Chiesa

– ha detto – si amano e si servono in croce e
crocifissi o non si amano o non si servono affatto.
Il cuore di questo “stratega della carità” è
stato senza confini perché dilatato di Cristo

dalla carità. La passione per Cristo è stata
l’anima della sua vita ardimentosa,
la spinta interiore di un altruismo senza
riserve, la sorgente sempre fresca di una

indistruttibile speranza. Quest’umile figlio
di un selciatore proclama che “solo la carità
salverà il mondo” ed a tutti ripete che “la
perfetta letizia non può essere che a Dio

ed ai fratelli nella perfetta dedizione di sé,
a tutti gli uomini”. Il libro “Don Orione, dare
la vita cantando l’amore” verso un Dio, ecco dunque
il punto, come afferma anche Don Luigi Giussani, che

si è commosso per il nostro niente. Non solo:
Dio si è impietosito per il nostro tradimento,
per la nostra povertà rozza, dimentica e traditrice
per la nostra meschinità, come un padre e una madre