IL SANTO NATALE
Una grande luce cominciò a rifulgere
a Betlemme, presente oggi nei nostri
tabernacoli delle chiese. Sulla nascita del Signore
già San Bonaventura illustrava fatti miracolosi:
una stella splendente apparve verso Oriente
nel cielo e dentro di essa si vedeva la figura
di un bambino bellissimo, sul cui corpo rifulgeva
una croce, simbolo di Colui che veniva a illuminare
il mondo con la sua dottrina, la sua vita
e la sua morte. In Roma a mezzogiorno
apparve sopra il Campidoglio un cerchio dorato
attorno al sole, che fu visto dall’imperatore e dalla
Sibilla, raffigurante al centro una Vergine
bellissima, che portava un Bambino. Vedendo
questo segnale Augusto offri incenso e rifiutò
di essere chiamato dio. Una fonte
di olio di oliva sgorgò improvvisamente
a Roma e fluì per molto tempo fino al Tevere,
per dimostrare che stava nascendo la Fonte
della pietà, della misericordia; le vigne
di Eugadda si coprirono di foglie per produrre
nettare, per significare che stava venendo
Colui che avrebbe fatto fiorire, rinnovare,
fruttificare, spiritualmente, il mondo intero.