UN INVITO PER TUTTI:
CANTIAMO PER LA VITA, PER I TANTI DONI
Certamente, ascoltando i mass media, guardando la società sempre presa da mille difficoltà, problemi o storie propagandate, sempre e solo dolorose, criticando, criticando, o semplicemente osservando, siamo sballottati, quasi inermi, impotenti e delusi tanto da essere impauriti e vedere solo il male intorno a noi, le ingiustizie, la cattiveria, le bugie… mi chiedo: “Ma ci sono le storie belle? C’è la storia del Bene? Come mai però non viene diffusa quella vera dell’uomo che lavora, che si affanna, che costruisce, che vive con Fede, che crede e spera, che ogni giorno vuole incontrare anime belle e buone e persone di cuore? “
Sì, è solo che sembra che il Bene sia nascosto, non faccia notizia, non si debba raccontare perché non fa audience. Forse che la violenza, il male possono costruire una società corretta e sana, piena di valori? Vedete, la canzone di San Damiano subito cantata all’inizio della cerimonia di premiazione a Pompei mi ha fatto capire profondamente come ogni percorso semplice di buoni propositi, che si impegna nel ruolo a cui è preposto: il giovane che si prepara alla vita, la mamma che lavora con dono per la famiglia e con fedeltà lo fa per tutta la vita, il marito fedele, il disoccupato che non si scoraggia, l’operaio che continua, accontentandosi di ogni lavoro, anche a costo di guadagnare poco, tutti insieme sono il simbolo dell’umanità ancorata ai valori del vero, del bello, del buono che non si fa prevaricare dagli esempi negativi, sceglie correttamente, pazientemente tutto sopporta ed è l’anima della società.
Coraggio, forza, determinazione e buona speranza a tutti. Loreta