LAVERNA
Che luoghi maestosi impossibili,
impervi, misteriosi e santi,
lo sguardo si perde non riesce a seguire
vede dal basso all’alto, senza comprendere.
Tutto colpisce, il panorama
è incredibile, impensabile,
aperto e nascosto all’ umanità
che vuole scoprire, trovare, conoscere.
Ho percorso il luogo dei tuoi passi
per la seconda volta. Dipende
proprio da noi dal nostro sentire
venire e trarre i tuoi suggerimenti.
Credo che non esiste un posto
una chiesa, dove si possano avere
tante indulgenze dal peccare.
ti chiedo S. Francesco come hai fatto
a dimorare, riposare su un sasso,
non aver paura di quelle pietre immense
su di te, forse per un amore donato
veramente per tutto il creato.
Non ti poteva nuocere
niente e nessuno
volevi provare realmente
tutta la tua ricchezza del mondo.
Avevi coraggio e non paura,